L'ignoranza è relativa | © n.c.Chi è rimasto analfabeta, solo perché doveva lavorare per portare onestamente il pane a casa, è da compatire se parlando, sbaglia i verbi, sostantivi e tutto il resto. Non è scusabile invece, chi ha perso tanti anni tra i banchi di scuola e non ha nemmeno imparato a parlare in modo decente, a leggere e a scrivere.
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2 commenti
Carlo.
mer 3 aprile 2013 09:58 rispondi a Carlo.Nel suo campo (mestiere, professione) ognuno maestro, o lo crede. Quante volte abbiamo detto: "vai a girare le pecore". Come se fosse una cosa facile, difficile farlo; se non ci credete, provate! .....e poi.....importante capirci, perch come disse quello: " o ho caduto, o son caduto, sempre a terra sono sciuto".
leonardo
mer 3 aprile 2013 02:57 rispondi a leonardosi e vero molta di questa gente non sa coniugare i verbi(sapessi quanti laureati sono nelle stesse condizioni)pero questa gente ha una saggezza che non si impara sui banchi di scuola ma e la vita stessa ad insegnartela; nei paesi arabi dicono che ogni vecchio che muore e una biblioteca che brucia.domanda chi sono gli ignoranti?.