
La comunità di Uggiano Montefusco, frazione di Manduria, è sconvolta per la morte di un diciassettenne del posto che domenica sera aveva tentato di uccidersi impiccandosi ad un albero del cortile di casa. Flavio Nardelli, diciassette anni a luglio, ha cessato di vivere ieri pomeriggio nella rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dove era stato ricoverato dopo essere stato soccorso dal 118. La causa dell’insano gesto sarebbe una delusione d’amore. Quella stessa sera pare che il ragazzo avesse ricevuto l’ennesimo rifiuto dalla sua ex fidanzata che festeggiava il compleanno. Una delusione troppo forte, insopportabile a cui non ha saputo reagire.
A trovarlo penzoloni con la corda al collo e privo di sensi era stata sua madre che ha immediatamente allertato i soccorsi. L’intervento dei sanitari era servito a far ripartire il cuore e permettere così il trasferimento in codice rosso all’ospedale di Taranto dove Flavio è stato subito ricoverato con la prognosi riservata. Cinque giorni senza mai riprendere conoscenza con i primi in cui si era acceso un barlume di speranza subito spento dai successivi esami tac di controllo che non davano più speranze.
Ieri pomeriggio i medici della rianimazione che avevano iniziato le procedure per la verifica della morte cerebrale hanno chiesto ai parenti l’autorizzazione per l’espianto degli organi. In un primo momento i genitori che vivono separati avevano rifiutato ma poi, all’ultimo minuto, si sono decisi a donare gli organi del figlio che sono stati espiantati nella stessa nottata. La sua giovane età e l’idoneità di tutti gli organi impiantabili permetterà una nuova vita a molte persone in attesa di un organo.
La notizia della morte di Flavio ha lasciato senza parole non solo chi lo conosceva. Giovedì sera la comunità parrocchiale di Uggiano Montefusco aveva dedicato una serata di preghiera al termine della messa serale. Numerosissimi i messaggi di cordoglio su Facebook e di vicinanza ai genitori e al fratello del ragazzo. «Una madre non può seppellire un figlio! Riposa in pace piccolo. Uggiano si stringe attorno a te Corina e a tutta la vostra famiglia», si legge in uno dei tanti post pubblicati sul gruppo Facebook degli uggianesi.
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7 commenti
Anonimo
dom 28 novembre 2021 06:59 rispondi a AnonimoEro un grande amico di Flavio ed ancora oggi piango per lui
mimmo sammarco
dom 31 ottobre 2021 06:12 rispondi a mimmo sammarcoquesto è il momento del dolore e del silenzio ma spero che la povera mamma possa sapere il perché di questo gesto che lascia tutti senza parole..
P. C.
dom 31 ottobre 2021 05:36 rispondi a P. C.Non sono solo le delusioni che porta a fare i sani gesti, ma anche le chiacchiere, i pettegolezzi, l'odio verso altri che vengono mormorati, questa è LA " NOSTRA SOCIETÀ CIVILE " tutti.
Marco
dom 31 ottobre 2021 06:57 rispondi a MarcoAlla fine li hanno convinti a togliergli gli organi, dopo appena 5gg di coma????? Un record? GLI AMICI LO HANNO AIUTATO?? R.I.P.
Enzo
sab 30 ottobre 2021 09:11 rispondi a EnzoOltre al telefono azzurro, rosa ecc... bisogna creare un’associazione di sostegno alle fasce deboli . Questa notizia ci si sente sconfitti !! R.I.P. Flavio.
Giusy
sab 30 ottobre 2021 08:37 rispondi a GiusyR.I.P Flavio e veglia da lassù ????
Elle
sab 30 ottobre 2021 01:31 rispondi a ElleNon è giusto.. la vita può ripartire anche dopo certe delusioni così forti.. non si può togliersi la vita, mai ! ???? R.I.P.