
Si chiama Villa Argento, come quella di Manduria gestita dalla stessa proprietà, la casa di riposo per anziani sequestrata ieri dalla Guardia di Finanza a Monteparano. I militari delle fiamme gialle hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo firmato dal gip Martino Rosati su richiesta del pm Maurizio Carbone della una nuovissima struttura sanitaria convenzionata con il servizio sanitario regionale (del valore complessivo di tre milioni e 400 mila euro), perchè ritenuta abusiva dal punto di vista della normativa in materia urbanistica. Il titolare della società di Caprarica di Lecce, Antonio Greco, è indagato insieme a tre dipendenti del comune di Monteparano. Si tratta di Nicola Antonante, responsabile dell’area tecnica, Tania Giovane, responsabile dei servizi sociali (attualmente segretaria comunale a Torricella) e Antonio Capuzzimati, addetto al protocollo dell’ente.
A vario titolo i reati contestati sono quelli di abuso d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici nonché violazioni al Testo unico in materia edilizia.
Al momento del sequestro eseguito dalle fiamme gialle del nucleo di polizia del comando provinciale di Taranto, la residenza socio sanitaria ospitava 53 anziani per cui il gip Martino Rosati che ha firmato il decreto di sequestro ha concesso la facoltà d’uso in attesa della nomina di un amministratore d’ufficio.
Tra i documenti necessari al rilascio delle autorizzazioni, il rappresentante legale della società salentina avrebbe prodotto anche una polizza assicurativa irregolare perchè risultata intestata ad un’altra grossa struttura sanitaria, Villa Argento, gestita nel Comune di Manduria.
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