Due sindaci di centrosinistra, Lara Gobbi di Veruccio in provincia di Rimini e Gregorio Pecoraro di Manduria, con due differenti concetti sull’antifascismo. Oggetto di discrimine, l’addobbo natalizio “X-Mas” (“Natale” in slang anglosassone). Tollerato e giustificato dal “compagno” iscritto Anpi, Pecoraro, insopportabile per la sindaca riminese che ha fatto rimuovere le luminarie collocate su una piazzola del comune.
La sindaca Gobbi, in un'intervista rilasciata al Resto del Carlino, ha così spiegato la decisione. «La scritta X Mas - ha detto - può avere più di un significato. Oltre a indicare Natale potrebbe avere un significato fascista e richiamare la “Decima Flottiglia Mas" (corpo militare indipendente fascista, ndr). Quindi, ha aggiunto, «per evitare polemiche e fraintendimenti che come al solito esistono, ancorati ai nostri principi antifascisti, abbiamo chiesto che l'addobbo natalizio venga sostituito subito con un altro». A Manduria la scritta X-Mas è rimasta invece al suo posto.
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