Lunedì, 14 Ottobre 2024

La Rubrica:

Le introspezioni di un'infermiera con la passione per la scrittura

L'autore:

Sono nata a Sorianello, un paesino delle Serre calabresi, coltivando il sogno di fuga di tanti miei amici, così, a 18 anni, mi ritrovai a Roma iscritta alla facoltà di Sociologia. Ero già a metà tesi di laurea quando decisi di fare l’infermiera!
A 38 anni, un brutto incidente stravolse la mia vita. E’ una specie di spartiacque tra il prima e dopo. 
A 49, fu la malattia di mio marito a stravolgere, ancora una volta, la nostra vita e a spingerci verso il sud. Un’emigrazione al contrario. 
In Puglia una parte della mia famiglia e la necessità di trovare un posto “meno caro” della capitale.
Fu un lutto per me lasciare “la mia città”, ma con il tempo, ho scoperto di amare questa terra non mia.
Come dico sempre: “Tra me e il Salento l’amore è nato poco alla volta, e per questo è più duraturo. Niente colpo di fulmine, ma un conoscerci a vicenda, tra pregi e difetti”.
Quando morì mio marito, il silenzio della sua voce, mi portarono a scrivere il mio primo romanzo, pubblicato da una casa editrice indipendente. A quello ne seguirono altri due.
Una vecchia passione che non fa di me una scrittrice, come passione è il disegnare, senza essere un’artista, ma piuttosto “una matitara”, come mi definisco io.
Passione… oltre allo scrivere e disegnare, è LEGGERE!!! Non vivrei mai senza un libro tra le mani!
Passione… i miei animali… la nostra casa è sempre stata piena di cani e gatti.
Passione… la mia famiglia, i miei amici, il mio lavoro!
Tutto rientra in “passione” per me perché non conosco mezze misure.
Però, non ditemi di cucinare, stirare e lavare i vetri perché so tanto amare quanto “odiare”!

Altre info:

Rubrica autogestita

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