Sarà eseguita oggi, martedì 30 luglio, o al massimo domani, l’autopsia sul corpo della settantaquattrenne manduriana trovata senza vita, sabato mattina, nel piccolo cortile della sua casa dove viveva da sola. L’esame sarà effettuato nell’obitorio dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria dal medico legale Marcello Chironi su incarico del pubblico ministero, Marzia Castiglia, che conduce le indagini affidate ai carabinieri di Manduria e Taranto. Da una prima visita sul corpo, il perito del piemme ha potuto evidenziare solo una piccola ferita alla testa che dall’esame esterno non sembra essere compatibile con la morte. Potrebbe essersi trattato di una morte naturale, quindi, anche se al momento non è possibile escludere nessun’altra ipotesi. La donna che era vedova e viveva con una piccola pensione in un appartamento di sua proprietà, pare non soffrisse di nessuna malattia importante. Ad insospettire gli investigatori (si occupano del caso i carabinieri del nucleo operativo di Manduria al comando del tenente Valentina Scipioni, coadiuvata dal maresciallo Francesco Reccia e i militari del Nucleo investigazioni scientifiche del comando provinciale carabinieri di Taranto), sono i particolari in cui è stato trovato il corpo che era quasi completamente nudo. Vicino alla donna che era riversa nel piccolo cortile, sono state trovate anche delle macchie di sangue forse uscite dalla ferita alla testa.
Il primo a trovarla in quelle condizioni è stato uno dei nipoti che si prendevano cura di lei. Non sentendola da un paio di giorni, i familiari si erano preoccupati così avevano deciso di andare a trovarla. Quando sono arrivati i primi due nipoti, marito e moglie, hanno trovato la porta d’ingresso chiusa a chiave mentre quella del giardino era spalancata. Da lì l’uomo ha fatto la macabra scoperta. Secondo il medico del 118 che ha redatto il certificato di decesso, la morte sarebbe sopraggiunta diverse ore prima, sicuramente da più di un giorno. Per tutto il tempo il corpo della povera donna è rimasto sotto le intemperie e al caldo torrido di queste ore. Vedova da alcuni anni, senza figli, suo marito è stato vittima di un incidente mortale con la moto. Aveva due fratelli che vivono a Sava e dei nipoti a Manduria che l’accudivano. Al momento il fascicolo aperto in procura è privo di indagati. Dalla casa non mancherebbe niente e tutto era in ordine. La notizia del ritrovamento della pensionata priva di vita e di vestiti ha fatto il giro in paese generando fantasiose cause della morte. Tutto si saprà con l’autopsia.
N.Din.
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